Sunday, October 17, 2010

Ed io che neppure mi piacciono i funghi :)

D'ora in poi li tratterò con più rispetto. Li chiamerò carpofori, figli del micelio, capo del Gran Consiglio delle ife alla ricerca della bussola d'oro. Non manca nulla, solo i daimon, Nicole Kidman e i Teletubbies (che ci stanno sempre bene).
Forse sconsolato dai recenti eventi di cronaca, forse sfibrato dall'ottusità e maleducazione dei calciatori che ho diretto questo pomeriggio (o forse entrambi), ho potuto apprezzare pienamente i funghi. Ho avuto questa epifania leggendo l'articolo di Wikipedia dedicato al micelio di cui riporto alcune righe.

Il micelio affiorante dal terreno saggia le condizioni atmosferiche (umidità relativa, incremento o decremento di temperatura…) se ottimali dà origine al carpoforo.

Non lo trovate premuroso ed intelligente? No? Beh vi capisco... Andiamo avanti e capirete.

Uno dei video della newsletter di questa settimana di TED.COM, parla di una nuova possibile plastica del futuro. Cosa c'entrano i fungh...ehm carpofori? Loro nulla, è il micelio che conta. E' lui l'artefice. Si prendono resti di cortecce, gusci di frutta e simili, li si da in pasto al micelio che vi cresce dentro e attorno, e l'impasto viene ad assomigliare in tutto e per tutto al polistirolo. Il suo nome è Mycobond. Guardate qua per capire, spero che vi piaccia l'inglese...


Quello che questo ragazzo, il co-inventore di Mycobond, vuole dire è semplice: è importante ridurre il nostro impatto su questo pianeta! I materiali sintetici, derivati del petrolio, sono dannosi per l'uomo e per la natura. Vengono creati usando grandissime quantità di energia, per essere usati per davvero poco tempo e poi finire in qualche discarica, se va bene, o direttamente nell'ambiente se invece va male. E rimanerci per migliaia di anni, non essendo biocompatibili. Se vogliamo avere un futuro decente, che tuttora ci riguarda in prima persona (no, purtoppo non ci salviamo dicendo "ci pensino i posteri"), dobbiamo muoverci verso questo tipo di scelte. Un contenitore che se buttato in terra nel nostro giardino contribuisce addirittura a migliorarlo! Sarebbe così facile.