In molti su vari siti internet hanno scritto articoli, prodotto video di critica e denuncia nei confronti di Google. Molte di queste
critiche, secondo me sono
infondate e
sbagliate. Ne faccio alcuni esempi e poi vedremo come, invece, bisognerebbe guardare la cosa secondo me.
- Google vuole sapere tutti i nostri dati e le nostre informazioni personali.
- Google vuole essere il nostro provider internet.
- Google vuole diventare il nostro gestore telefonico.
- Google vuole che facciamo shopping attraverso di esso.
- Google vuole essere il nostro divertimento online
Se la cosa non è chiara, c'è chi ha pensato di farci anche un video sull'argomento.
Molto ben fatto questo video, devo ammettere. Sembra molto che voglia svelare un complotto bello e buono di cui noi poveri babbei non eravamo al corrente...
Premetto, non sono un Google-fanatico e Google non mi ha pagato per scrivere questo post (anche perchè, parliamoci chiaro, sceglierebbe me e il folto pubblico di questo blog?) ma questo tipo di messaggi mi sembra sbagliato, eccessivo e controproducente.
Google non ha mai imposto con la forza di usare un suo servizio, anzi, ha sempre promosso e sta continuando tuttora a promuovere la
libertà e
l'open-source in rete.
Google inoltre si adopera per fornire il miglior servizio in una vasta gamma di campi diversi, dall'e-mail al social networking, dalla ricerca al divertimento online. L'utente può sempre
scegliere cosa fare e come farla e di chi fidarsi online. Perchè, voglio ricordarlo, è necessario
scegliere di chi fidarsi online. Perchè avete deciso di lasciare i dati del vostro conto corrente a Paypal piuttosto che a qualche altro sito di gestione delle transazioni? Google ce la mette tutta per essere migliore e per dare un buon servizio, se ciò non vi piace potete sempre
cambiare.
Su internet nessuno viene escluso e sin dalla sua nascita, è conosciuto per la libertà di espressione che lo caratterizza. Se qualcuno offre un servizio migliore di un servizio targato Google e voi decideste di usarlo, certo Brin e Page non invierebbero uno squadrone punitivo con moschetto, manganello e olio di ricino a casa vostra per costringervi ad usare il loro servizio.
Chiunque può creare un servizio migliore, ma chissà come mai, tutti criticano e nessuno ci prova.
Non c'è nulla di male nel fatto che un'azienda, provi con tutti i suoi mezzi ad eccellere in uno o più campi; è assolutamente normale. Finchè quest'azienda lo fa senza far del male alle persone e all'ambiente: bisogna elogiarla per il suo impegno. Perchè il suo successo è merito dell'impegno delle persone che la compongono.
Se un'azienda arriva al successo e usando sotterfugi e comportamenti non onesti, inquinando il mondo, approfittando delle persone e delle cose come molte grandi multinazionali hanno fatto (e.g. Coca cola, Nestlé, Monsanto, Nike, ecc...) allora
questo è riprovevole.
Mi pare che Google non abbia mai fatto niente di tutto ciò, ma dopotutto, a coloro che fanno questo tipo di critiche, non interessa.
Non interessa se ci sono popolazioni sottosviluppate che vengono sfruttate per lavorare quattordici ore al giorno per produrre i loro scarpini da calcio di marca, in modo che questi possano mostrarle fieri ai propri amici alla partitella di calcio domenicale. Non interessa. E' molto più importante che Google non sappia i loro dati e i porno che guardano online.
Meglio mettere tutto su Facebook...