Friday, April 23, 2010

La triste fine di Chromium OS

Alla fine della fiera, Chromium OS è resistito sul mio PC per una settimana circa. Una tiepida serata di primavera se l'è portatato via. E l'ha mestamente seguito il mio mentore nel mondo di Linux, il pinguino che mi ha insegnato a "muovere i primi passi": Ubuntu 8.10 Intrepid Ibex. Mi salutava dall'hard disk da quando era ancora piccolo, quando aveva ancora 7.04 anni e aveva persino un altro nome: Feisty Fawn. Gli davo un affettuoso calcio con lo stivale e assieme andavamo dove più ci piaceva. Era molto forte e veloce, non si ammalava mai. Insomma, era il mio preferito!

Un attimo, non dovevo parlare di questo in questo articolo!
Chromium OS
Dicevo, ho rimosso Chromium OS dal mio portatile poiché era ancora troppo lento e scattava visibilmente per qualsiasi compito che gli dessi da svolgere. Sebbene i compiti che poteva svolgere erano pochi. Ci avrò controllato le previsioni meteo due o tre volte, la mattina presto, mentre ero di fretta per raggiungere l'università, sfruttando la sua formidabile velocità di boot.

Penso che in futuro, sperabilmente presto, ne scaricherò il sorgente e ne compilerò una versione apposta per il mio amato portatile.

Debian's whirl
Now it's Debian time! Ne sono più che soddisfatto, ha quella sobrietà spartana e dignitosa che si conviene e che ogni sistema operativo dovrebbe avere. Ha tutto quello che serve, e in più, cosa che mi fa produrre numerosi sospiri di lieta approvazione, riesce a sospendere e ibernare il laptop senza problemi. Cosa che con Ubuntu, per mia inettitudine o per altri problemi non riuscivo ad ottenere. Magari lo avessi installato prima.

Devo comunque rimarcare il fatto che se non avessi avuto Ubuntu, probabilmente non sarei qui a scrivere encomi per Debian. Lezione importante quindi è quella di oggi: se dovete iniziare con Linux, vi consiglio fortemente di munirvi di una confezione famiglia di buona volontà e di una copia di Ubuntu.