Tuesday, December 28, 2010

Sunday, November 28, 2010

Gender Domination vs Time

Una mia personale interpretazione. Il fatto è che nella vita non c'è mai abbastanza smorzamento.
L'ho sempre detto io che Controlli Automatici è una materia estremamente lungimirante. Ah già, dimenticavo...
...Prepare for overshoot!

Friday, November 19, 2010

Facebook possiede 3 MByte di me. E di voi?

Lo sapevate che il Grande Puffo Sociale vi permette di sapere quanti e quali dei vostri dati sono memorizzati sul suo database?

Fino a pochi giorni fa non lo sapevo nemmeno io. Infatti, è un piccolo link un po' nascosto, dietro il menu a tendina a destra sulla pagina principale. Per ora disponibile solo nella versione inglese del sito blu, se vi cliccate sopra, mostra una pagina come quella nell'immagine qui a destra, dove vi verrà chiesta nuovamente per motivi di sicurezza, la vostra password.

Raggiungetelo innanzitutto cambiando lingua (dal link in basso a sinstra sulla pagina, selezionate un "English" a scelta tra quelli che vi ispira di più) cliccate poi in alto a destra su "Account" -> "Account Settings" e poi sul link "Learn more" accanto a "Download your information".

Un'altra schermata poi vi informerà che, siccome i vostri dati sono sparsi in un marasma digitale sconfinato, ci vorrà un po' prima che questi vengano organizzati in un archivio zip a portata di ogni esemplare umano medio. Verrete perciò raggiunti da un'e-mail non appena il pacchetto sarà pronto per essere scaricato. Nel mio caso c'è voluto meno di dieci minuti. Suppongo dipenderà anche dalla mole di dati che avete deciso di condividere: foto, video, e una grossa quantita di post certamente appesantiscono il tutto.

Una volta estratto l'archivio, sarà sufficiente aprire il file "profile.html" nel browser et voilà, avrete una specie di brutta copia del vostro account di facebook. Riflettete un attimo sulla vostra privacy. Sappiate che è inversamente proporzionale alla grandezza dell'archivio che avete appena scaricato. Lasciando fuori dal conto le mie paranoie, la cosa carina è poter rileggere i propri primi post, di quando ancora facebook non lo sapevamo usare.

Tuesday, October 26, 2010

Un ventriloquo dentro il ventriloquo... eh?

Ossia come far dire quello che volete alla vostra cavia e far sembrare il tutto farina del suo sacco.

Se anche voi come me vi siete scompisciati dalle risate guardando Jeff Dunham animare Achmed, il terrorista morto, (e se non lo avete ancora fatto scompisciatevi! ORA! Dio, che schifo...) allora troverete molto carino anche questo video. A voi Paul Zerdin.



Sunday, October 17, 2010

Ed io che neppure mi piacciono i funghi :)

D'ora in poi li tratterò con più rispetto. Li chiamerò carpofori, figli del micelio, capo del Gran Consiglio delle ife alla ricerca della bussola d'oro. Non manca nulla, solo i daimon, Nicole Kidman e i Teletubbies (che ci stanno sempre bene).
Forse sconsolato dai recenti eventi di cronaca, forse sfibrato dall'ottusità e maleducazione dei calciatori che ho diretto questo pomeriggio (o forse entrambi), ho potuto apprezzare pienamente i funghi. Ho avuto questa epifania leggendo l'articolo di Wikipedia dedicato al micelio di cui riporto alcune righe.

Il micelio affiorante dal terreno saggia le condizioni atmosferiche (umidità relativa, incremento o decremento di temperatura…) se ottimali dà origine al carpoforo.

Non lo trovate premuroso ed intelligente? No? Beh vi capisco... Andiamo avanti e capirete.

Uno dei video della newsletter di questa settimana di TED.COM, parla di una nuova possibile plastica del futuro. Cosa c'entrano i fungh...ehm carpofori? Loro nulla, è il micelio che conta. E' lui l'artefice. Si prendono resti di cortecce, gusci di frutta e simili, li si da in pasto al micelio che vi cresce dentro e attorno, e l'impasto viene ad assomigliare in tutto e per tutto al polistirolo. Il suo nome è Mycobond. Guardate qua per capire, spero che vi piaccia l'inglese...


Quello che questo ragazzo, il co-inventore di Mycobond, vuole dire è semplice: è importante ridurre il nostro impatto su questo pianeta! I materiali sintetici, derivati del petrolio, sono dannosi per l'uomo e per la natura. Vengono creati usando grandissime quantità di energia, per essere usati per davvero poco tempo e poi finire in qualche discarica, se va bene, o direttamente nell'ambiente se invece va male. E rimanerci per migliaia di anni, non essendo biocompatibili. Se vogliamo avere un futuro decente, che tuttora ci riguarda in prima persona (no, purtoppo non ci salviamo dicendo "ci pensino i posteri"), dobbiamo muoverci verso questo tipo di scelte. Un contenitore che se buttato in terra nel nostro giardino contribuisce addirittura a migliorarlo! Sarebbe così facile.

Tuesday, August 10, 2010

Il "Germoglio del Meridione" si da alla scienza e alla tecnologia

Non credete al titolo. E' vero come i personaggi famosi di Madame Tussauds.

Gem_ma del su_d (senza gli underscore, non voglio farle pubblicità), uno dei fenomeni Youtube italiani (sigh) è stata catalogata ieri tra i video più popolari nella categoria "Scienza e Tecnologia". Scienza e Tecnologia?!??! Sì, ne ho la prova: cliccate qui a fianco. Non si spiega in altro modo se non con un glitch tecnico dei sistemi di Youtube. Forse persino Google, guardandola, ha avuto un leggero capogiro e, nella sbornia post-elaborazione l'ha piazzata dove è capitato.

Ho persino osato, a mio rischio e periglio, allegare qui sotto un assaggio della sua bravura. Ne è piena la rete (o meglio, una sua parte anatomica specifica) di cotante doti canore e ballerine, anche se effettivamente nessuno gliel'aveva chiesto.

Scienza e Tecnologia eh?
INDEED!
Sono quasi sicuro che il destino di questo blog dopo questo post potrà seguire due strade: salire sull'Olimpo dei blog, oppure venire scaraventato negl'inferi più profondi e imperituri. Se sarà la seconda opzione, spero almeno che i due destini, quello di questa femmina(?) e quello di questo blog siano legati in qualche modo... così ce la leviamo di mezzo!!!

Sunday, July 25, 2010

Pacchi

Oggi voglio dedicare un nuovo post ad un aspetto delle nostre travagliate esistenze che ci turba dall'interno. Le delusioni, le fregature, le sole, gli stramaledettissimi PACCHI !!
Questo post è dedicato a tutte quelle persone che, come me, provano una frustrazione incredibile ogni qual volta che qualcosa deluda brutalmente le loro aspettative. E no, non mi riferisco a chissà che aspettative da sogno.. leggendo il seguito capirete di che cosa parlo.
Per cominciare vorrei partire da una delle frustrazioni che credo molti di voi avranno provato..
un giorno come tanti altri mi reco tutto sgaio al supermercato di fiducia (vedi despar compatibile) e, ad un certo punto passando per il reparto frigoriferi intravedo una cosa di questo tipo:

Pizze
e dico MMM SEMBRA BUONA!! Dall'illustrazione promette bene !! E torno a casa con una certa soddisfazione stampata nel mio faccione, da un lato perchè alla fine ho speso sì e no 1 euro a pizza e dall'altro perchè so che a cena non dovrò cucinare e/o sporcare padelle e data la mia proverbiale pigrizia, mi basta questo per sentirmi meglio.
Purtroppo però alle 20 ho la malaugurata idea di testare con mano il sogno, e aperto lo scatolame useless ho davanti a me questo spettacolo deprimente:

pizza?

A questo punto vengo preso dallo sconforto e penso: "O Signore ! E quello sarebbe pomodoro ?? O è olio di semi disidratato e colorato di rosso?" Cerco di confortarmi un pò leggendo gli ingredienti e scopro qualcosa di immondo.. la mozzarella è diluita con un formaggio compatibile chiamato "Edamer" o altrimenti con "Composto alimentare a base di latte vaccino", Dio mio... neanche i Tremors !! Il pomodoro invece sembra che ci sia, ma noto l'aggiunta di zucchero (o doping che dir si voglia) e l'olio d'oliva corrisponde all' 1% sul totale degli ingredienti.. in pratica ci è caduto uno spruzzo per sbaglio. Alla fine spero di trovare le famose tracce di soia e frutta con guscio, sempre meglio di questa pizza riciclata...

E così la cena si è tinta di tristezza, ancora un pò è meglio la pizza surgelata svedese di IKEA.. comunque dai siamo giovani ! su con la vita ! vediamo cosa c'è al cinema !
Sento mio fratello al telefono e, evento più unico che raro, decidiamo di andare a vedere Robin Hood con Russel Crowe.. diciamo che la decisione nacque dalla tristezza dell'offerta dei multisala italiani mista a vaghi ricordi semi esaltanti del Robin Hood di Kevin Costner.
Ebbene il film è una ciofeca solenne, direi forse anche colossale. Persino Terminator Salvation mi aveva deluso di meno, pur schiaffeggiando ripetutamente James Cameron e i fans di Linda Hamilton e Edward Furlong, per lo meno c'era un Christian Bale in grande spolvero che per l'occasione si era anche sfogato con un fotografo sul set, di cui è entrata come frase culto ormai l'espressione "ARE YOU PROFESSIONAL OR NOT ?"
comunque... torniamo a Robin Hood, vi basti sapere che il film dura quasi 3 ore, il super cattivone del film è quest'uomo qui
Cattivone!
e Robin Hood è talmente moscio per tutto il film che alla fine persino Kate Blanchett mena più di lui e la regina ottuagenaria domina praticamente la scena e prende un pò tutti a insulti. Ah, e dimenticavo, il film finisce che in pratica i Britannici sterminano qualche centinaio di Francesi sbarcati con improbabili caravelle stile D-Day dei poveri, tutto questo sperando di ottenere una sfigatissima carta dei diritti fondamentali che alla fine comunque non ottengono perchè il Re ha cambiato idea... e io che mi sono suppato 3 ore di film melenso con tanto di Kate Blanchett che agita la spada a caso ? che pacco...

Vorrei terminare questo post parlando di un ultima fregatura secondo me colossale, sì sapete benissimo di cosa sto parlando, degli Hard Rock Café... meta di pellegrinaggio obbligata per molti Italiani di cui fieramente vanno mostrando le relative magliette bianco cotonate.
Ebbene io in vita mia ne ho visti due, quello di Londra (per mia scelta) e quello di Barcellona (per desiderio del mio mitico bis-cugino) ebbene che cavolo !! sono dei banalissimi ristoranti di cucina americana, anzi peggio della cucina americana da Diner modello base... Qui parliamo di un toast intinto in 300 g di burro che ti viene a costare anche 8 euro da solo mentre le cameriere ti trattano come se non vedessero l'ora che te ne vai per liberare il preziosissimo tavolo. Qual è l'attrattiva direte voi ?? In parole povere qualche chitarra di scorta o vestito regalati da musicisti famosi e appesi in giro per il locale nei posti più scomodi immaginabili. Per esempio una chitarra acustica di Bob Dylan più o meno all'altezza del soffitto e, non sto scherzando, il cappello di Elvis incorniciato sopra la porta dei servizi pubblici.
chitarra
Quindi in pratica fa pena sia come museo, dato che non è esattamente una libidine guardarsi le tutine dei Beatles inculcate dietro ad un tavolo su cui 5 persone stanno mangiando, sia fa pena come ristorante.. e lo dico io che digerisco mezzo chilo di cassata a cena come fosse anguria..


Saturday, July 17, 2010

Canzoni che mi hanno cambiato la vita (o quasi)

In questo afosissimo sabato sera udinese, ho pensato di dedicare uno spazio alla musica. Eh sì, mi dispiace per tutti i fans di Vasco e Ligabue, sarà per un'altro post, dato che chi mi conosce sa bene la mia avversione biochimica per certa musica italiana, ed in generale per il reggae. Genere musicale ancora per me incomprensibile.
Anyway.. dedicherò questo spazio alle canzoni che per me sono più maggiche, quelle per intenderci che non puoi ascoltare mentre ti mangi le pennette o ridurre a po poroppo po po senza pietà.
I. Una di queste è "Something's Gotten Hold of my Heart", cover di Nick Cave (di cui è disponibile una diapositiva), cantante australiano dal baritono sorprendente. Inutile che mi guardiate così, sì è una canzone diciamo(celo) d'amore.
Però, c'è sempre un però, non è nè una ballata nè un pezzo moscio stile Dont Cry dei GNR.
II. La prossima canzone è "Cold" dei Cure, band originiaria di Crawley, nel Sussex (sì ci sono passato con il treno, momento culto). Diciamo che è il pezzo perfetto per allontanare le ragazze, ma per il resto ha un tiro incredibile. Ti da un'idea di come potrebbe essere sfruttato al meglio un'organo di chiesa (altro che coro Valleluja!), anche se dal vivo viene utilizzato un synth. Il pezzo, mi dispiace Andrew, è triste, ebbene sì. Come video ho scelto un concerto dal vivo dell' 82, ovvero fresco dopo l'incisione dell'album "Pornography"... le leggende metropolitane dicono che l'album fu così difficile da incidere che Robert Smith e compagnia danzante dovettero prendere diverse interruzioni, per via della drammaticità delle registrazioni.. (miii ho paura!)
III. Adesso a dire il vero dovrei dedicare un'intera sezione ai mitici anni 50.. ma mi dovrò accontentare di Perry Como su tutti. Sicuramente conoscete "Magic Moments" e no, non c'entra niente con i Saccottini Mulino Bianco !
IV. Anni 70, David Byrne, Talking Heads. Questa è Psycho Killer, uno dei pezzi più allucinati di sempre ed è apparentemente semplicissimo, due accordi e via.. ma resta irraggiungibile la performance.
V. All Along the Watchtower di Robert Zimmerman, sì lo so la conoscete tutti. Però forse non sapete che è stata utilizzata in American Beauty, bellissimo film con Kevin Spacey. Il pezzo è forse più famoso per la cover di Jimi Hendrix, ma secondo me l'originale è 2000 volte meglio.
VI. Per finire serve il pezzo italiano, e vi voglio stupire... sì Gianluca Grignani...non tutti sanno che dopo Sanremo e Destinazione Paradiso ha fatto un album spettacolare e non facile da trovare nei negozi, Fabbrica di Plastica. Vi mando la buonanotte con Solo Cielo e nel prossimo post vi rivelerò il disco emo-metal di Toto Cutugno... preparatevi..
VII. (update) Lo ammetto non ho resistito DOVEVO finire con Buddy Holly.... HEEEEEEEEEEY!

Tuesday, July 06, 2010

Un uomo un perchè

Oggi mi sono imbattuto, passando per repubblica.it, in questo incredibile -ma vero- presentatore di un'emittente privata di Agrigento: Angelo Ruoppolo. E' un uomo assolutamente straordinario, capace di modificare una cronaca in base ai testi di una canzone di Battisti, di dare un'inquadratura fissa che ti fa pensare che youtube ti si sia impappinato e di un timbro vocale a metà tra Grande Puffo e Memole. Inoltre si crea di sana pianta il copione per rendere anche un fatto da niente, una sorta di scoop da inviato nel Vietnam. Insomma, un uomo incredibile ed, ovviamente, siciliano.
Vi voglio offrire una delle sue performance di grido su iù tïub
Insomma che dire.. il bello è che è tutto vero! E devo dire che è comunque molto, ma molto meglio del TG4.. ed eccone un altro brillante esempio..
Adesso scusate ma sono in un momento di tristezza interna, perchè l'Uruguay ha appena perso contro l'Olanda.. sarà la solita finale di coppa del mondo super noiosa tra 2 squadre praticamente vicine di casa.. mi consolo con una succosa mela Fuji..

Tuesday, June 29, 2010

Discorso con un Ultrà

Mentre scorro annoiato la mia homepage di Facebook, mi può capitare di imbattermi in ogni tipo di stravaganze. Dalle scritte sgrammaticate ed 1n(0|\/|Pr3|\|5iB1li (incomprensibili) del bimbominchia/bimbaminchia di turno, impaziente di condividere con il mondo intero le sue pluriennali -- ma part-time, esperienze di vita, alla cospirazione dell''arcobaleno dal irroratore da giardino'; dal video esilarante del ragazzo sbalzato a gambe all'aria da una turbo giostra per bambini , al ramo che urla e frigge cadendo su una linea dell'alta tensione.

Ma tra tutte queste cose trovi anche altro: "le ragioni del 'no' alla 'tessera del tifoso'". E combattuto tra la voglia di criticare e capire le ragioni di tanto casino per una cosa così (dal mio punto di vista) inutile e immeritevole di attenzioni, posti un commento al video.

Ed ecco quello che ottieni: gustatevelo con calma e traetene le vostre conclusioni. Non è poi molto diverso dalla cospirazione dell'arcobaleno penso.

Un particolare ringraziamento al mio compagno di merende Pier ;D

Cliccate per magnificare il delirio.

Monday, June 28, 2010

LEGO WORLD CUP

Qualche pazzo su youtube si sta divertendo a far girare delle highlights più o meno taroccate delle partite dei mondiali. Alcune sono spettacolari, ho deciso quindi di condividerle con voi in un momento di particolare esaltamento Lego !
Questo per esempio è il fallo da espulsione del giocatore nigeriano, con calcio alla Bruce Lee
E questa è la trasposizione Lego:
Oppure il gol annulato a Lampard:
E la sua versione Lego:
Per finire, USA Inghilterra:

Thursday, June 24, 2010

E' fuorigioco quando:

In questi giorni di calci mondiali, è bene fare un po' di chiarezza su alcune regole base del giuoco del calcio ed io, essendo arbitro, non posso certo esimermi dal portare il mio contributo.
Ecco quindi John Cleese, che ci spiega in maniera cristallina e senza possibilità di replica come funziona la regola del fuorigioco.
Si dice che Salvatore Bagni abbia imparato proprio da lui ad individuare il fuorigioco... :D


Perché in effetti è fuorigioco quando l'arbitro fischia.

Non sottovalutate il fuorigioco: a volte può essere...rivelatorio!

Monday, June 07, 2010

Pillole di grande Cinema

Bene, questo è il mio primo post in questo magico blog, mi presento per gli eventuali lettori bonus che capiteranno da queste parti. Sono Pier, compagno di merende dell'autore di questo blog, per qualche oscuro motivo sono stato invitato a dare un mio personale apporto a questo sito dalla qualità già cristallina. Vorrei brevemente parlare di una cosa che mi ha sempre confortato l'animo nei momenti tristi della mia esistenza, fin da quando ero piccolino, ovvero le scene clou dei miei film preferiti. Quelle poche battute che elevano un momento cinematografico a momento spirituale culto che verrà ricordato da generazioni. Questi video dovrebbero anche darvi una minima idea di quanto sia inguardabile la tv italiana.. ma questa, miei amati lettori, è un'altra (pessima) storia.

ORDUNQUE!

Inizierei con la mitica scena dal film "L'Armata delle Tenebre" in cui Ash illustra con dovizia di particolari le caratteristiche del suo bastone di fuoco (boom stick in originale). Il video è dalla versione doppiata, il che non rende giustizia alla miglior versione originale in Inglese, ma si sa questo è un blog popolare e deve quindi essere accessibile anche a chi vive ignorando la lingua di Albione o credendo che il friulano sia una lingua (stessa cosa).


(mi dispiace non ho potuto effettuare l'embedding..)

Per continuare, la mitica scena da Ghostbusters in cui Egon spiega la sua teoria del plum cake, storica. (andare al minuto 2.45 prego)


Impossibile non donarvi anche una delle tante incredibili performances dell'intramontabile Guido Nicheli:


Non può mancare Harvey Keitel nel suo mitico Mr. Wolf in Pulp Fiction


Per concludere una scena che amo dal film Royal Tenenbaums, la canzone di sottofondo è "These Days" di Nico


Bene miei cari amicici, spero di avervi regalato un pò di emozioni, o almeno di avervi reso più piacevole il sonno. A presto!!


Sunday, June 06, 2010

Copiare fa bene alla fantasia

Vi rendete conto?? Fin da quando abbiamo iniziato ad andare a scuola ci hanno sempre imposto di non copiare i nostri compagni. E giù ad inventare milioni di modi per copiare: scrivere sotto la suola della scarpa, in un foglio nella penna, oppure scrivere su un foglio sovrapposto ad un altro in modo che sul foglio sotto rimanesse impresso invisibilmente ciò che serviva sapere(la sapevate questa? :D).
Milioni di modi per copiare. Copiare non è la cosa giusta da fare, a copiare non si impara nulla blabla eccecc...

Non voglio giustificare gli scrocconi, ma voglio almeno spezzare una lancia in loro favore.

Copiare sviluppa la fantasia, l'immaginazione e l'innovatività. Almeno stando a quanto dice Johanna Blakley a questa TED Talk, dove illustra con le prove, quanto una protezione eccessiva delle proprietà intellettuali uccida la creatività e riduca le vendite.

Dopo tutto non una mente qualsiasi diceva che l'immaginazione è più importante della conoscenza.

Mi spiace ma gli unici sottotitoli disponibili fin'ora, sono solo quelli in inglese.

Saturday, June 05, 2010

RIDizionario

Mi prudeva il tasto "Pubblica Post"...

ABBECEDARIO - Espressione di sollievo di chi si è accorto che c'è anche Dario
ADDENDO - Urlo della folla quando a Nairobi stai per pestare una merda
ALUNNO - Esclamazione sfuggita a Papa Leone all'apparire di Attila
APPENDICITE - Attaccapanni per scimmie
ASSILLO - Scuola materna sarda
AUTOCLAVE - Armi automatiche dell'età della pietra
BALESTRA - Sala ginnica per gente di colore
BASILICA - Chiesa aromatica
BIGODINO - Doppio orgasmo
BUCANEVE - Precisa pisciata maschile invernale
CALABRONE - Grosso abitante di Cosenza
CALAMARI - Molluschi responsabili della bassa marea
CAPPUCCETTO ROSSO - Profilattico sovietico
CATALESSI - Catalani condannati alla pentola a pressione
CERBOTTANA - Cervo femmina di facili costumi
CERVINO - Domanda dei clienti all'oste romano
CONCLAVE - Riunione di cardinali violenti e trogloditi
COREOGRAFO - Studioso delle mappe della Corea
CUCULO - Gay balbuziente
CURRICULUM - Gara di finocchi ai tempi dell'antica Roma
DISSENTERIA - Attitudine a dir sempre di no
DOPING - Pratica anglosassone del rimandare a piu tardi
ECCEDENTE - Frase di un dentista latino dopo un'estrazione
ELETTROPOMPA - Novita bolognese a luci rosse
EMPORIO - Fratello di Giorgio Armani
EQUIDISTANTI - Cavalli in lontananza
EQUINOZIO (1) - Zio del cavallo
EQUINOZIO (2) - Cavallo che non lavora
EUFRATE - Monaco mesopotamico
FAHRENHEIT - Tirar tardi la notte
FANTASMA - Malattia dell'apparato respiratorio che colpisce i forti
consumatori di aranciata
FOCACCIA - Foca estremamente malvagia
FONETICA - Disciplina che regola il comportamento degli asciugacapelli
GAIEZZA - Gioia omosessuale
GESTAZIONE - Gravidanza di moglie di ferroviere
GIULIVA - Slogan di chi e' vessato dall'Imposta sul Valore Aggiunto
INCUBATRICE - Macchina fabbricatrice di sogni terribili
LATITANTI - Poligoni con molte, moltissime facce
LORD - Signore inglese molto sporco
LUX - Primo tipo in assoluto di FIAT
MAREMMA - Nome di una famosa maiala
MARRON GLACES - Testicoli sotto zero
MELODIA - Preghiera di una vergine
MESSA IN PIEGA - Funzione religiosa eseguita da un prete in curva
NEOLAUREATO - Punto nero della pelle che ha fatto l'universita
OBIETTORE - Ottico fabbricante di obiettivi che se è particolarmente
serio viene chiamato 'obiettore di coscienza'
OPOSSUM - Marsupiale americano possibilista
PARTITI - Movimenti politici che nonostante il nome sono ancora qui
PIUMONE - Richieste di sporcaccioni veneti mai sazi di sesso
PREVENIRE - Soffrire di eiaculazione precoce
RAZZISMO - Scienza che studia i propulsori a reazione
RAZZISTA - Fabbricatore di missili
REDUCE - Sovrano con tendenze di estrema destra
SALADINO - Biscotto salato con il raffreddore
SALAME - Tipo di figura che il maiale non vorrebbe mai fare
SALMONE - Cadavere di obeso
SANCULOTTO - Patrono degli omosessuali
SBRONZI - Ubriachi di Riace
SCIMUNITO - Attrezzato per gli sport invernali
SCORFANO - Pesce che ha perduto i genitori
SOMMARIO - Indicativo presente del verbo 'essere Mario'
SPAVENTO - Società per azioni eolica
STRAFOTTENTE - Dicesi di persona di grandi qualità amatorie
TACCHINO - Parte della scarpina
TELEPATIA - Malattia che colpisce chi guarda troppo la TV
TEMPOREGGIARE - Scoreggiare andando a tempo (tipico di musicisti poco
educati)
TONNELLATA - Marmellata di tonno
TROIKA - Donna russa di facili costumi
VIBRATORI - Macchina per vibromassaggio bovino
VIGILIA - Donna vigile urbano
ZONA DISCO - Parcheggio per gli UFO


Copiato senza vergogna e pudore dal gruppo su Facebook "iL wIkIzIoNaRiO :D".

Sunday, May 30, 2010

Un App di troppo direi...

Dopo aver visto chi svaligia un fruttivendolo per ricaricare la batteria del proprio iphone, passiamo ad altra inutilità tecnologica. Tecnologica, per carità, ma sempre inutile.

Perché c'è un App proprio per tutto, eh!?

Suonare la chitarra al contrario in Botswana

Se suonare la chitarra nel modo ortodosso è difficile e richiede moltissima pratica (e se non sei dotato anche molta pazienza), suonare la chitarra come in questo video deve essere pressochè impossibile.


Però il ritmo ti trasporta! Molto bello, no?

Saturday, May 29, 2010

Tutti sanno come esplode un vagone cisterna

E le tristi recenti cronache italiane ce lo hanno raccontato con dovizia di particolari, ma non tutti sanno come implode.
Sembra che un enorme pugno invisibile abbia schiacciato questo vagone cisterna come una lattina vuota. Ma non è così. L'enorme pugno invisibile è la pressione atmosferica. Sopraffinamente abbinata al genio perverso dell'intelletto umano.
La gif e il video qui sotto, mostrano ciò che accade a un vagone cisterna quando viene lavato al suo interno con del vapore caldo mentre il suo esterno viene raffreddato, senza aprire le bocchette di ventilazione.

L'aria all'interno della cisterna, scaldata ad alte temperature dal vapore usato per lavarla, tende ad espandersi, ma quando questa viene a contatto con le pareti del container, si raffredda e si contrae creando una differenza di pressione tra interno ed esterno, sufficiente a far collassare il vagone sigillato.
I portelloni di ventilazione servono a far penetrare dell'aria all'interno della cisterna per occupare il volume che l'aria contratta tende a lasciar vuoto.


Ho trovato anche quest'immagine. Il vagone di questa foto pure essendo di diversa costruzione è della medesima casa produttrice (EVA - Eisenbahn Verkehrsgesellschaft AG)


Mi sento inoltre in dovere di aggiungere altre due righe per puntualizzare un argomento. Non bisogna spaventarsi nel vedere con quanta violenza la cisterna si riduce a una lattina di carne in scatola senza carne. I vagoni cisterna non sono progettati per resistere a delle pressioni negative come quella che si genera in questi casi, ma per sopportare le alte pressioni dei liquidi al loro interno. Il fatto che questa cisterna imploda non implica assolutamente che sia poco affidabile nel fare il lavoro per cui è stata progettata.

Durante le ricerche ho trovato anche questo video molto fantasioso che spiega come in effetti sono andate le cose :D


Per approfondire

reddit.com/r/WTF/comments/be7of/
neatorama.com/2008/04/23/railroad-tank-implosion/
e questo video


Piccolo esperimento da fare a casa approfittando dell'estate che avanza, senza dover per forza consumare del gas ed un freezer intero di cubetti di ghiaccio come nel video qui sopra.

Dotatevi di una bottiglia di plastica vuota da mezzo litro e una volta chiusa, ponetela sotto il sole per un periodo di tempo che vi sembra sufficiente a far scaldare l'aria presente al suo interno.
Apritela, riempitela quasi per metà con dell' acqua fresca e richiudetela velocemente. Dopo poco, vi accorgerete che la bottiglia si è sgonfiata nonostante fosse chiusa. Provare per credere.

Buon divertimento!

Sunday, May 23, 2010

Che la musica fosse universale si sapeva già

Ma questo video ne è la prova definitiva. Persino un divertito Bobby Mc Ferrin dopo la performance, lo dice.
What's interesting to me about that, regardless to where I am, anywhere, every audience gets that. It doesn't matter, you know, it's the pentatonic scale for some reason..."
Ciò che davvero è sbalorditivo, è che indipendentemente da dove mi trovi, ovunque, ogni pubblico mi segue.[...].
E' successo al World Science Festival tenutosi a New York il 12 giugno dell'anno scorso.
Chissà quali e quanti profondi collegamenti abbia la musica con il cervello.
E chissà se hanno mai pensato di usare appunto della musica come faro del nostro pianeta alle civiltà aliene.

Potete trovare tutta la lecture qui, ma per un breve assaggio è sufficiente che clicchiate su play qui sotto.


www.worldsciencefestival.com

Saturday, May 22, 2010

Nick Vujicic

Non mi sento di scrivere alcunché su questi video. L'inglese non è una barriera in questo caso.

Buona visione e buona riflessione.


Sunday, May 16, 2010

Se la vita è un gioco, queste sono le regole.

dall'omonimo libro di Cherie Charter-Scott
  1. Riceverai un corpo. Ti potrà piacere o no, ma sarà tuo per tutto il periodo.
  2. Imparerai delle lezioni. Sarai automaticamente iscritto ad uno stage a tempo pieno chiamato "Vita".
  3. Non ci sono errori, solo insegnamenti. Crescere è una continua sperimentazione. I fallimenti fanno parte del corso quanto i successi.
  4. Le lezioni ti saranno ripetute fino a quando non le avrai capite. Ogni parte del corso ti verrà presentata sotto varie forme finché non l'avrai interiorizzata. Quindi ci sarà un'altra lezione, e un'altra, e un'altra...
  5. Le lezioni non finiscono. Non esiste parte del corso che non contenga insegnamenti. Se sei vivo significa che c'è ancora qualcosa da imparare.
  6. Se non impari le lezioni semplici, queste diventano difficili. I problemi della realtà rispecchiano esattamente il modo in cui tu la vedi, le tue credenze, i tuoi problemi e le tue frustrazioni. I brutti sentimenti sono il modo in cui la realtà te lo fa capire. Saprai che avrai imparato una lezione quando le tua azioni cambieranno. La conoscenza sta nella pratica.
  7. Non c'è un posto migliore di "qui". Quando il tuo "là" diventerà il tuo "qui", otterrai automaticamente un altro "là" che sarà di nuovo più bello di "qui".
  8. Gli altri iscritti al corso sono semplicemente specchi di te stesso. Non ameresti od odieresti qualcosa di un altro, se non fosse per il fatto che quel che ami od odi, è anche in te.
  9. Il modo in cui ti comporti nella vita dipende da te. Tocca a te dipingere la tua tela. Prendi le decisioni della tua vita oppure qualcuno lo farà per te.
    E ciò non sarà sempre un bene.
  10. Non esiste giusto o sbagliato, ma solo conseguenze. Fai del tuo meglio quindi.
  11. La tua risposta è dentro di te. Tutto quello che devi fare è guardare, ascoltare e fidarti.
  12. Dimenticherai tutto questo.


Liberamente tradotto e interpretato.
worldtrans.org/spir/ruleshuman.html

Sunday, May 09, 2010

Trigonometria e triangoli "for dummies"

Un articolo intelligente a risollevare il blog dalle ignobili profondità generiche in cui l'ho cacciato.

Oggi vorrei provare ad accorrere in soccorso di tutti quei ragazzi che fanno a cazzotti con le funzioni trigonometriche, e che quando devono applicarle per risolvere un triangolo rettangolo sono botte da orbi. La farò più facile possibile.

Una piccola intro.
Cosa sono seno e coseno di un certo angolo? Quello che interessa a noi per ora è questo: seno e coseno sono due proiezioni di un segmento su due assi .
Cosa sono le proiezioni? Sono ombre. Immagina di illuminare un segmento: questo proietta un'ombra sotto di esso. Quella è una proiezione.
Che segmento? Un raggio di una circonferenza. Che assi? Due assi perpendicolari fra loro che passano per il centro della circonferenza. Un'asse è verticale, l'altra orizzontale.
La proiezione del raggio sull'asse orizzontale la chiamiamo coseno, mentre su quella verticale, seno.
Ecco un disegno.


Bisogna poi che sappiate un'altra cosa: fissato un angolo, seno e coseno aumentano e diminuiscono proporzionalmente con il raggio. Vi spiego quello che intendo dire con un disegno. L'esempio è riferito al coseno, ma si applica allo stesso modo anche al seno.


Come potete vedere, la proiezione "coseno"(come d'altra parte quella "seno") dipende dal raggio. Se il raggio è 1, la proiezione vale 1*cos(Angolo), mentre se raggio è 2 vale 2*cos(Angolo) e via dicendo.

Fatta questa premessa non mi resta che dirvi come attaccare un problema.


L'ideale sarebbe sviluppare una specie di "sesto senso" riguardo a che equazione scrivere per quel determinato caso. Ed è questo che cercherò di farvi acquisire.

(Caso A)

I due cateti, che sono perpendicolari fra loro, sono uno il seno e l'altro il coseno di uno dei due angoli, α o β. Di conseguenza l'ipotenusa c è il raggio. Potete vederla così.
Le equazioni da scrivere quindi, sono quelle sui due cateti. Dovrete poi metterle a sistema.

Caso in cui si conosca α

Nel caso in cui invece si conosca β è sufficiente ribaltare il triangolo come nell'immagine sotto, in modo da far diventare questo, l'angolo per cui si calcola seno e coseno. c rimane il raggio.

Caso in cui si conosca β

La sensibilità che bisogna sviluppare consiste quindi nel capire quale angolo mettere al centro della circonferenza trigonometrica, e come sfruttare la proporzionalità di cui vi ho parlato più sopra. In pratica il problema si traduce in: "Come ti infilo il triangolo nella circonferenza trigonometrica per poter godere più felicemente delle sue proprietà di proporzionalità?".

(Caso B)

Ecco un'altra applicazione.
Posso ricorrere anche alla funzione tangente in alcuni casi. Vediamo un esempio.

In questo caso, l'ipotenusa non corrisponde più con il raggio. Il raggio ora è il cateto in basso. L'altro cateto quindi è il valore della tangente dell'angolo moltiplicata per il nostro nuovo raggio.


Questo valeva per l'angolo β, ma come ho spiegato sopra, posso benissimo ribaltare il triangolo e usare gli angoli come più mi pare e piace.

Ricapitolando...

Posso fare ciò che mi pare e piace del triangolo, posso farlo piegare a (quasi) tutti i miei più torbidi e bassi voleri, tenendo però a mente alcune cose:
  • L'ipotenusa non potrà mai essere un seno o un coseno di qualche angolo ma solo un raggio o l'intercetta della tangente (come nel caso appena qui sopra): trattatela di conseguenza.
  • I due cateti possono essere:

    • Uno il seno e l'altro il coseno di un angolo (Caso A)
    • oppure
    • Uno il coseno di un angolo e l'altro la tangente dell'angolo (Caso B)

Attrezzi in rete

Mi sento di citare questa applet dove è possibile trovare tutto: valori di seno, coseno, tangente e di altre funzioni trigonometriche meno usate ma sempre utili e i loro posizionamenti nel piano e nella circonferenza trigonometrica. Cliccare ovunque sul grafico o sulla circonferenza immobilizzerà la figura. Un altro click la sbloccherà.

Spero di essere stato più chiaro possibile nei limiti delle mie capacità esplicative.
Se avete domande, insulti, commenti su imprecisioni e altro, vi prego, lasciate un commento in fondo alla pagina. Anche spam va bene.

Friday, May 07, 2010

JibJab e-cards: millegusti più uno

Per l'anniversario dei 30 anni di "Guerre stellari - L'Impero colpisce ancora", JibJab ha creato una piccola e-card a tema. Ne ho parlato senza parlarne in questo articolo. Che poi risulta essere quello appena sotto questo:)
Mi è venuto in mente che, per augmentare a dismisura la quantità di spazzatura che riverso sulla Internet e, perchenò, per essere più chiaro, potevo scrivere due articoli invece di uno.

Non è assolutamente vero quindi che questo articolo è inutile. Vi ho letto nel pensiero, so che lo stavate pensando:)

Su sendables.jibjab.com si possono trovare un sacco di e-cards, ovvero delle simpatiche cartoline elettroniche da mandare via e-mail ad amici, parenti, conoscenti, suocere e cugini. E al panettiere.
Possono essere usate per fare gli auguri di buon giro intorno al sole (compleanno) o semplicemente per inviare due telerisate.

Il tratto distintivo che le trae dal mucchio sta nel fatto che queste e-card sono personalizzabili, come avete potuto apprezzare dal precedente articolo. Al posto del mio grugno mentre sostituisco Luke Skywalker infatti, poteva benissimo esserci quello del nostro discusso Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, oppure, casualmente, quello di Giulio Tremonti; quello del ministro della Pubblica Distruzione, dell'"Università e della "Ricerca" Mariastella Gelmini, o anche quello del grande Presidente degli Stati Uniti d'America, Barack Obama. Ho casualmente trovato all'uopo, questo.

Wednesday, May 05, 2010

StarWars, sii uno di loro! E che la forza sia con te...

Buona la prima! Non male come Luke Skywalker no? ;)
Se volete scoprire i segreti del maestro Yoda o sfidare Dart Fener a colpi di spada laser, vi basta una foto.
Sotto il filmato, il link. Seguite le istruzioni e avrete fatto.
Buona visione.


Cliccate qui per fare come me. Ma potete anche cambiare filmato e personaggio.

Friday, April 23, 2010

La triste fine di Chromium OS

Alla fine della fiera, Chromium OS è resistito sul mio PC per una settimana circa. Una tiepida serata di primavera se l'è portatato via. E l'ha mestamente seguito il mio mentore nel mondo di Linux, il pinguino che mi ha insegnato a "muovere i primi passi": Ubuntu 8.10 Intrepid Ibex. Mi salutava dall'hard disk da quando era ancora piccolo, quando aveva ancora 7.04 anni e aveva persino un altro nome: Feisty Fawn. Gli davo un affettuoso calcio con lo stivale e assieme andavamo dove più ci piaceva. Era molto forte e veloce, non si ammalava mai. Insomma, era il mio preferito!

Un attimo, non dovevo parlare di questo in questo articolo!
Chromium OS
Dicevo, ho rimosso Chromium OS dal mio portatile poiché era ancora troppo lento e scattava visibilmente per qualsiasi compito che gli dessi da svolgere. Sebbene i compiti che poteva svolgere erano pochi. Ci avrò controllato le previsioni meteo due o tre volte, la mattina presto, mentre ero di fretta per raggiungere l'università, sfruttando la sua formidabile velocità di boot.

Penso che in futuro, sperabilmente presto, ne scaricherò il sorgente e ne compilerò una versione apposta per il mio amato portatile.

Debian's whirl
Now it's Debian time! Ne sono più che soddisfatto, ha quella sobrietà spartana e dignitosa che si conviene e che ogni sistema operativo dovrebbe avere. Ha tutto quello che serve, e in più, cosa che mi fa produrre numerosi sospiri di lieta approvazione, riesce a sospendere e ibernare il laptop senza problemi. Cosa che con Ubuntu, per mia inettitudine o per altri problemi non riuscivo ad ottenere. Magari lo avessi installato prima.

Devo comunque rimarcare il fatto che se non avessi avuto Ubuntu, probabilmente non sarei qui a scrivere encomi per Debian. Lezione importante quindi è quella di oggi: se dovete iniziare con Linux, vi consiglio fortemente di munirvi di una confezione famiglia di buona volontà e di una copia di Ubuntu.

Monday, April 12, 2010

Chromium OS: ancora un po' in alto mare ma sulla buona rotta

Alcuni giorni fa ho deciso che avrei voluto a tutti i costi avere e provare Chromium OS, il nuovo sistema operativo opensource browser-oriented di Google. Ma lo volevo sull'hard disk. Per poterlo avere alla massima velocità che poteva darmi. Allora ho compiuto una relativamente rapida esplorazione della rete e, dopo essermi studiato i relativamente reconditi meccanismi di GRUB ed essermi ricavato un relativamente piccolo spazietto sul mio ormai piccolo (per le tendenze di gigantismo attuali) hard disk, ho proceduto con l'operazione. Bisturi...

La prima impressione che ho avuto appena ho acceso il pc dopo averlo installato è stata: "Cavolo è davvero come dicono! E' veloce all'avvio!". Infatti dopo 8 secondi per dirla grossa mi si presenta la schermata di login.
Ok, nome utente e password dell'account Google e sono dentro. Ora avete una finestra di Google Chrome con delle scorciatoie per attività che potrebbero tornare utili e internet è la fuori che vi aspetta.
L'ambiente è quello di Linux, quindi premendo Ctrl+Alt+T è possibile accedere a un terminale a pieno schermo dal quale si possono dare i comandi che in ogni ambiente Linux è possibile dare. C'è persino un violento e eradicativo comando per dare fare piazza pulità sul vostro hd e installare Chromium OS. Questo rimuove TUTTO! State attenti a che fate.
sudo /usr/sbin/chromeos-install
Se volete fare anche voi una prova e avete una pennetta USB da almeno 2GB, vi consiglio questo sito, dove hexxeh ha coperto tutti gli argomenti che erano da coprire in alcune lingue tra cui anche un perfetto italiano.
Se volete invece provare come ho fatto io ad installare sull'hard disk il sistema operativo le istruzioni sono qui. !!Attenzione però!! Ci sono alcune cose è meglio che voi sappiate. aspettate a cliccare "qui". No, non qui, lì! Sì vabbè insomma...
  • Le istruzioni sopra riportate sono valide se possedete già un computer in dual boot con una distribuzione di Linux e Windows ad esempio o comunque con GRUB già installato. Non è descritto come installare Grub.
  • Servono almeno 2GB di spazio libero sull'hard disk del pc e serve comunque una chiavetta USB da 2 GB. Queste istruzioni usano la build di Chromium OS fornita da hexxeh che ho menzionato prima per l'installazione su usb, scaricabile qui sul fondo della pagina.
  • Un programma di partizionamento dischi come Gparted o equivalente. Io ho usato Gparted, quello installato sulla mia Ubuntu.
Ultima considerazione, ma non meno importante è questa: A questo stato di sviluppo del sistema operativo non si nota quasi alcuna differenza tra l'eseguire Chromium OS dalla chiavetta o eseguirlo dal pc. Motivo per cui vi consiglio e vi incito caldamente a provarlo senza installarlo sull'hd. Questo è vero almeno per ora e per quanto riguarda il mio pc (che è un ASUS A6VA Z9200) che probabilmente è ancora mal supportato, infatti la visualizzazione scatta e il mio ordinatore è visibilmente affaticato nel rendering delle pagine internet. Povero, lo capisco, inizia a essere anche un po vecchiotto dal canto suo.
Domande, dubbi, curiosità, critiche. Qui sotto i commenti sono aperti, non esitate a scrivere!!

Buon divertimento!

Google is not evil! Really!

In molti su vari siti internet hanno scritto articoli, prodotto video di critica e denuncia nei confronti di Google. Molte di queste critiche, secondo me sono infondate e sbagliate. Ne faccio alcuni esempi e poi vedremo come, invece, bisognerebbe guardare la cosa secondo me.
  • Google vuole sapere tutti i nostri dati e le nostre informazioni personali.
  • Google vuole essere il nostro provider internet.
  • Google vuole diventare il nostro gestore telefonico.
  • Google vuole che facciamo shopping attraverso di esso.
  • Google vuole essere il nostro divertimento online
Se la cosa non è chiara, c'è chi ha pensato di farci anche un video sull'argomento.
Molto ben fatto questo video, devo ammettere. Sembra molto che voglia svelare un complotto bello e buono di cui noi poveri babbei non eravamo al corrente...

Premetto, non sono un Google-fanatico e Google non mi ha pagato per scrivere questo post (anche perchè, parliamoci chiaro, sceglierebbe me e il folto pubblico di questo blog?) ma questo tipo di messaggi mi sembra sbagliato, eccessivo e controproducente. Google non ha mai imposto con la forza di usare un suo servizio, anzi, ha sempre promosso e sta continuando tuttora a promuovere la libertà e l'open-source in rete.

Google inoltre si adopera per fornire il miglior servizio in una vasta gamma di campi diversi, dall'e-mail al social networking, dalla ricerca al divertimento online. L'utente può sempre scegliere cosa fare e come farla e di chi fidarsi online. Perchè, voglio ricordarlo, è necessario scegliere di chi fidarsi online. Perchè avete deciso di lasciare i dati del vostro conto corrente a Paypal piuttosto che a qualche altro sito di gestione delle transazioni? Google ce la mette tutta per essere migliore e per dare un buon servizio, se ciò non vi piace potete sempre cambiare.

Su internet nessuno viene escluso e sin dalla sua nascita, è conosciuto per la libertà di espressione che lo caratterizza. Se qualcuno offre un servizio migliore di un servizio targato Google e voi decideste di usarlo, certo Brin e Page non invierebbero uno squadrone punitivo con moschetto, manganello e olio di ricino a casa vostra per costringervi ad usare il loro servizio. Chiunque può creare un servizio migliore, ma chissà come mai, tutti criticano e nessuno ci prova.

Non c'è nulla di male nel fatto che un'azienda, provi con tutti i suoi mezzi ad eccellere in uno o più campi; è assolutamente normale. Finchè quest'azienda lo fa senza far del male alle persone e all'ambiente: bisogna elogiarla per il suo impegno. Perchè il suo successo è merito dell'impegno delle persone che la compongono.
Se un'azienda arriva al successo e usando sotterfugi e comportamenti non onesti, inquinando il mondo, approfittando delle persone e delle cose come molte grandi multinazionali hanno fatto (e.g. Coca cola, Nestlé, Monsanto, Nike, ecc...) allora questo è riprovevole.

Mi pare che Google non abbia mai fatto niente di tutto ciò, ma dopotutto, a coloro che fanno questo tipo di critiche, non interessa.
Non interessa se ci sono popolazioni sottosviluppate che vengono sfruttate per lavorare quattordici ore al giorno per produrre i loro scarpini da calcio di marca, in modo che questi possano mostrarle fieri ai propri amici alla partitella di calcio domenicale. Non interessa. E' molto più importante che Google non sappia i loro dati e i porno che guardano online.
Meglio mettere tutto su Facebook...

Sunday, April 11, 2010

14 (and counting) facce strane e divertenti di bambini e neonati

Sto aggiornando l'articolo, quindi le faccione potrebbero aumentare nel tempo.
Ecco una breve compilation di facce di neonati o bambini che ho giudicato divertenti. Enjoy.


















Tuesday, April 06, 2010

Hashima, l'isola-città fantasma al largo del Giappone

Per chi crede che le città fantasma abbandonate siano solo una ben riuscita invenzione cinematografica, ecco qui la prova che guarda troppi film. Ecco quello che mi sembra l'esempio più moderno e significativo di città fantasma, comparsa in quest'articolo di WebUrbanist.com.
Sì, avete ragione voi, ci sono esempi molto più suggestivi di città fantasma in quella pagina, ma quello più documentato (ma non troppo), e che quindi mi sembra più suggestivo, è questo che vi riporto.

Hashima è un isola al largo della penisola di Nagasaki ed ha la particolarità di avere una forma oblunga, che pare quella di una nave da guerra. Questo suo aspetto è anche rimarcato dal suo secondo nome, Gunkanjima, che dal giapponese si traduce senza fantasia in isola nave-da-guerra.


L'isola è stata costruita nel 1916, per poter estrarre il carbone dalle miniere sottomarine del posto. Condomini su condomini sono stati eretti spaventosamente vicini l'uno all'altro, per stipare quanti più minatori possibile, che ogni giorno si avvicendavano in miniera per l'estrazione.


Dopo circa 50 anni, negli anni '60, mentre il petrolio sostituiva il carbone, tutte le miniere del Giappone iniziavano a chiudere, e Hashima è andata incontro allo stesso destino.

Fino ad alcuni anni fa, per ben 20 anni durante i quali è rimasta un pericolante e sinistro relitto in mezzo al mare, l'isola era chiusa al pubblico. Nell'aprile 2009 è stata riaperta per le visite. Ora ha un sito internet e in molti fotografi la hanno resa protagonista dei loro scatti. Vi posto alcune foto, il video del gruppo musicale che ci ha ambientato una propria canzone e alcuni siti di approfondimento.



Ecco il video "My lonely town" dei B'z girato a Gunkanjima.

Altri approfondimenti li trovate qui di seguito:
  • Sito Ufficiale dell'isola, per visite e altre informazioni (in giapponese)
  • Foto sull'isola di un fotografo giapponese
  • Foto sull'isola di un fotografo invece americano
  • Filmato documentario ripreso da un ex abitante dell'isola
  • Una ricerca su Google Images(questa è un piccolo compito per voi:D)

Ora, mentre guardate le foto, immaginate di vedere le strade popolarsi e le luci delle case accendersi...